mercoledì 12 ottobre 2011

Definizione di persona disabile

Perché una persona viene definita disabile?
 Si considerano persone disabili, ovvero affette da problemi di di­sabilità coloro che, eliminando le con­dizioni riferite e restrizioni provvisorie, hanno manifestato di non essere nella possibilità di espletare le consuete mansioni quo­tidiane, pur tenendo presente dell'even­tuale ausilio di apparecchiature sanitarie, protesi, bastoni, occhiali, e così via.
Le mansioni giornaliere della vita quotidia­na includono: le attività del modo di vivere quotidiano (autonomia nel spostarsi a piedi, nel salire e scendere le scale, nel reclinarsi, nel mettersi a letto, nel sedersi, vestirsi, pulirsi, fare il bagno, docciarsi, mangiare) il confinamento a letto, su una sedia che non sia a rotelle, in casa e le patologie di tipo sensoriale come: vedere, sentire, parlare.
Un sondaggio Istat dell’anno 2007, parla che sono 2.600.000 la popolazione che è affetta da problemi di disabilità che convivono in famiglia, corrispondente al 4,8% del numero complessivo dell’intera popola­zione. Il sondaggio non ha tenuto conto dei bambini minori di 6 anni, che si reputano all’incirca intorno a 200.000.

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