sabato 12 novembre 2011

Meno servizi domiciliari per i disabili italiani

Vediamo qual è il quadro che riguarda i servizi domiciliari per i disabili nel nostro Paese rispetto al resto dell’Europa.

Diversamente ai Paesi europei del Nord, il nostro Paese dispone di una più bassa dif­fusione dei servizi domiciliari e dei servizi residenziali.

Difatti il dato medio dell’Italia è pari al 4,9% rispetto al 13% dell'Europa del Nord per l'assi­stenza domiciliare e sul 3% nel settore residenziale in confronto ai valori espressi dagli altri Paesi europei che vanno dal 6 all’8%.

Sono evidenti , in Italia, l’insufficienza di offerta dei servizi residenziali (anche se l’offerta dei servizi residenziali presenti nell’Italia settentrionale si equivale a quella dei Paesi più sviluppati), la vasta capacità di crescita dell'assistenza do­miciliare in termini di quantità e qualità e l’argomento aperto delle risorse destinate ai servizi di assistenza al di sopra della media degli al­tri Paesi europei.

Anche per le aree di appartenenza delle Regioni il divario dei servizi domiciliari per i disabili presenta caratteristiche e dati discordanti che mettono in luce forti discrepanze fra i servizi di assistenza domiciliare offerti nelle regioni del Nord e quelle offerti al Sud e Isole comprese.

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